giovedì 21 aprile 2011


Lunedì 18 aprile 2011 abbiamo felicemente ripreso i lavori! ecco a voi immagini e video...

mercoledì 16 marzo 2011

I want to send out a message to all of you interested and experimenting with rammed earth. If you plan to ramm, compact the mixture with mechanical, pneumatic rammers, be carefull: the power of this machines is very strong and the pressure created inside your Formwork will be very high!! formwork must be very very resistent, or you'll spend long time, like we did, trying to fix and reinforce them....

A tutti coloro che intendono fare muri in terra battuta: se battete con martelli pneumatici o meccanici: fate attenzione alle casseformi, devono essere MOLTO MOLTO resistenti e ben studiate. altrimenti, come noi, perderete moltissimo tempo a rinforzarle e raddrizzarle.

venerdì 21 gennaio 2011

fuori tema: problemi d'umdità...

Un cliente mi sottopone un problema tecnico serio a cui trovare soluzione.
In una galleria d'arte in alta montagna l'aria è troppo secca e questo danneggia molto
i dipinti. Mi chiedono di portare da 20% a 50% il valore di umidità e di stabilizzarlo.

Ho 2 soluzioni in mente:
1) trasformare un piccolo bagno in disuso in serra microclimatica naturale strapiena di piante
e con una massiccia parete in terra pissè con funzione di regolatore climatico. Intonacare le pareti della galleria, o solo alcune, con intonaci naturali d'argilla. nebulizzare la piccola serra.
costo circa 15mila euro, manutenzione circa 800euro all'anno,consumi quasi zero

2) comprare e montare 2 umidificatori industriali ad ultrasuoni, con collegamento idraulico ed elettrico e canalizzazione forzata nelle sale principali della galleria.
costo circa 18mila euro, manutenzione minima, consumi di elettricità elevati.

A me piace molto la prima idea, ma ho l'impressione che sia poco professionale... come se il bio non fosse serio...
UFFA!!

sabato 15 gennaio 2011

Costruire in Terra, prime riflessioni pratiche e critiche

Dopo molti studi e difficoltà di ogni tipo, dal lato progettuale a quello burocratico, dal rapporto col cliente al rapporto col geometra, dalle problematiche ingegneristiche vere a quelle fuorvianti imposte dal genio civile, ecc. ecc. ci siamo lanciati ed abbiamo aperto il cantiere!!!
Prima fase scavo della piscina a circa 150m di distanza dalla casa e trasporto del materiale scelto vicino alla casa.
LO SCAVO

1) forse la parte più semplice, purché si abbiamo i mezzi adeguati ed un gruista disposto a fare un poco di attenzione... Bisogna eliminare lo strato di humus (dai 30 ai 70cm di profondità), ovvero la parte ricca di componenti organiche. Il resto è buono, ma non va mai sporcato!

2) ci siamo resi conto della necessità di preparare un piazzale di lavoro molto ampio, in grado di accogliere tutti i materiali componenti della mescola finale ed adatto a lavorarle, mescolarle, sceglierle eccetera.Purtroppo non ci siamo resi conto subito di quanto questo piazzale sia importante e quanto vada BEN preparato. Va difeso dall'acqua, dall'erba ecc. al primo giorno di pioggia la nostra terra di scavo che era stata ammonticchiata e coperta con enormi teli, si è tutta bagnata da SOTTO!!!Abbiamo quindi realizzato in un secondo momento tutta una canalina di scolo con drenaggio attorno al piazzale di lavoro, ma ormai era troppo tardi!

3) la terra di scavo va setacciata, vanno cioè eliminati tutti i componenti maggiori di 4o5 cm di diametro. Questo processo è particolarmente complicato in generale, diventa impossibile se la terra non è ben secca. Consiglio quindi di non affrontare, come fatto da noi, il lavoro dopo giornate di pioggia...

LA STRUTTURA
seguire abbiamo realizzato lo scavo per le fondazioni della casa. Siamo costretti a realizzare una struttura antisismica in CA per sottostare alle leggi imposte dal genio civile italiano. La terra cruda, anche nel metodo costruttivo PISE`, ha della sue proprie capacità antisismiche che risultano essere molto efficaci se progettazione e realizzazione tengono conto di tutti gli aspetti necessari, ma la regolamentazione Italiana attuale non riconosce queste capacità. Si può costruire edifici interi in terra, con muratura portante, in assenza di cemento, ma non in Italia. In Svizzera, Austria Francia e Germania, le normative sono state rinnovate più di recente.
Ci Siamo dunque dovuti confrontare con la difficoltà di inserire all'interno delle murature portanti una struttura in CA. Questo è molto complesso proprio perché, in caso di sisma, il CA ha un comportamento molto diverso rispetto a quello della muratura portante in terra. Praticamente stiamo realizzando una struttura in CA "fantasma" che non tocchi mai la muratura dentro la quale è accolta, lasciando sempre 2cm di intercapedine d'aria tra i pilastri ed i muri.