Un cliente mi sottopone un problema tecnico serio a cui trovare soluzione.
In una galleria d'arte in alta montagna l'aria è troppo secca e questo danneggia molto
i dipinti. Mi chiedono di portare da 20% a 50% il valore di umidità e di stabilizzarlo.
Ho 2 soluzioni in mente:
1) trasformare un piccolo bagno in disuso in serra microclimatica naturale strapiena di piante
e con una massiccia parete in terra pissè con funzione di regolatore climatico. Intonacare le pareti della galleria, o solo alcune, con intonaci naturali d'argilla. nebulizzare la piccola serra.
costo circa 15mila euro, manutenzione circa 800euro all'anno,consumi quasi zero
2) comprare e montare 2 umidificatori industriali ad ultrasuoni, con collegamento idraulico ed elettrico e canalizzazione forzata nelle sale principali della galleria.
costo circa 18mila euro, manutenzione minima, consumi di elettricità elevati.
A me piace molto la prima idea, ma ho l'impressione che sia poco professionale... come se il bio non fosse serio...
UFFA!!
Vai con la prima!!!
RispondiEliminaLa serra si dovra' vedere no??
Rendila parte visibile della galleria, come una sorta di installazione!!
Hai mai visto il bunker di Wikileaks a Stoccolma??
Nei vari siti non lo scrivono molto ma hanno usato vasche con piante e acquari giganti per rendere l'aria vivibile per l'uomo, in un ambiente come quello dove la produzione di energia e calore secco sprigionato dai server è sicuramente nociva.
Ciao PIT
http://www.expatua.com/forum/index.php?topic=3064.0
RispondiEliminaGrazie BERNA!!! ottimo riferimento!! ora cerco di strutturare meglio, con immagini e riferimenti, la proposta e, chissà... vediamo un po' se abboccano... PIT
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